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Colson Whitehead

Colson Whitehead (New York, 1969) è uno scrittore statunitense, vincitore con i suoi libri di numerosi premi. Il suo ultimo romanzo, La ferrovia sotterranea (2016), si è aggiudicato sia il premio Pulitzer sia il National Book Award ed è stato un successo mondiale.

Dopo La ferrovia sotterranea, il romanzo che gli è valso il Premio Pulitzer e il National Book Award, Colson Whitehead ci ha regalato una nuova potente storia: I ragazzi della Nickel, libro che si aggiudica il Premio Pulitzer per la fiction 2020.

L’autore, a cui il Time ha dedicato la copertina dello scorso 8 luglio, viene considerato il “narratore d’America” per la sua capacità di portare i lettori alla scoperta della Storia e delle storie del passato americano con una narrazione potente e travolgente.

Dopo aver raccontato con piglio avventuroso la schiavitù negli stati del Sud della prima metà dell’Ottocento, con I ragazzi della Nickel Colson Whitehead racconta un altro angolo buio di storia americana: siamo ancora nel Sud segregazionista, ma qui alla metà del Novecento. Sono gli anni dei discorsi di Martin Luther King, del boicottaggio dei bus pubblici dopo l’arresto di Rosa Parks, delle prime lotte civili che si scontravano con un razzismo dilagante.
Il protagonista del romanzo è Elwood Curtis, giovanissimo afroamericano diligente e promettente che ascolta ammirato i discorsi di Martin Luther King sperando in un domani migliore e sognando l’università.
Vittima di una serie di sfortunati eventi, viene spedito in un riformatorio chiamato Nickel Academy che ha l’obiettivo di educare i giovani ribelli per fare di loro degli adulti responsabili e onesti.
Ma dietro la facciata bianca della Nickel Academy e sotto i verdi prati in collina c’è molto altro, c’è un mondo che Elwood non immagina fatto di sangue, privazione e umiliazioni.

La storia de I ragazzi della Nickel è ispirata a quella vera della Arthur G. Dozier School for Boys di Marianna, in Florida, un istituto di correzione chiuso nel 2011 e luogo di abusi e violenze scoperti solo anni più tardi grazie agli studi che scienziati hanno condotto sui terreni intorno alla scuola. La ricostruzione dell’autore, fedele e potente, conduce il lettore al tempo delle leggi razziste di Jim Crow.
Il romanzo ci fa interrogare su un capitolo problematico della storia americana e sull’eredità che questo ha avuto sull’America di oggi e sulla definizione dell’identità nera, per troppo tempo schiacciata.
Un tema molto attuale non solo nella letteratura, ma anche nell’intrattenimento, come dimostra il successo della serie Netflix When they see us che racconta un’altra storia vera che ha sconvolto gli Stati Uniti.